Il progetto: uno spazio per la cultura
L’AltraStoria è un progetto per la creazione di un centro culturale a Ginevra: un luogo di incontro, apprendimento e scambio aperto alla comunità italofona e alla popolazione locale. L’iniziativa è promossa dall’associazione La Chimera insieme a un gruppo di professionisti appassionati di letteratura e cultura italiana.
Obiettivi principali
Promuovere la lingua e la cultura italiana attraverso una libreria selezionata, letture pubbliche per adulti e bambini, eventi culturali e attività inclusive. Creare uno spazio conviviale, dove leggere, incontrarsi e gustare specialità italiane. I bambini avranno un’area dedicata pensata per loro. Favorire l’inclusione e l’accessibilità, con particolare attenzione a persone neurodivergenti o con disabilità.
Attività proposte
- libreria e caffetteria sociale: consultazione e vendita di libri, degustazioni di prodotti italiani, eventi letterari.
- corsi e laboratori: lingua, letteratura, cinema, storia e gastronomia italiana.
- eventi culturali: presentazioni di libri, concerti, letture teatrali, proiezioni cinematografiche, club di lettura e gruppi di ascolto.
Finanziamento
Il progetto sarà finanziato tramite:
- entrate generate dalle attività del centro;
- adesioni associative;
- crowdfunding;
- sovvenzioni pubbliche;
- sponsorizzazioni private.
L’obiettivo è garantire accessibilità economica e continuità grazie a collaborazioni con istituzioni locali, sponsor e il coinvolgimento della comunità.
Rilevanza e contesto
A Ginevra vivono circa 55.000 cittadini italiani, in un cantone dove l’italiano è una delle lingue nazionali svizzere. Il progetto risponde a una domanda culturale reale. Iniziative simili a Parigi e Bruxelles dimostrano la vitalità di proposte di questo tipo.
L’AltraStoria è un progetto innovativo e inclusivo. La partecipazione della comunità locale, la collaborazione con le realtà già esistenti e il sostegno delle istituzioni saranno fondamentali per la sua nascita e crescita.
Le idee sono tante, l’entusiasmo non manca!
Scriveteci a laltrastoria.ge@gmail.com e lasciateci i vostri recapiti: fateci sapere cosa ne pensate e se volete contribuire.